Osteria del Vicolo Fatato Di Pompeo - Piglio, FR

Andrea M.

Un tripudio di sapori e colori che ci hanno fatto emozionare.
Ammetto che eravamo un po’ scettici, il più era l’impiattamento non certamente ricercato, ma il sapore dei prodotti e combinati nei piatti è stato stupefacente.
Lavoro in sala da parte dei due proprietari estremamente curato e rilassante con tanta professionalità.
Ci tornerò tutte le volte che potrò.

Complimenti !

Gabriele F.

Se non il ristorante migliore che conosco - non penso se ne possa scegliere solo uno - sicuramente quello dove torno più volentieri, almeno un paio di volte l'anno. L'atmosfera del vicolo fatato è magica e ogni volta è come sentirsi a casa: quando si entra nell'intimo e accogliente ristorante ci si sposta in una bolla in cui le lancette scorrono più lentamente e si percepisce subito l'amore e la passione che Pompeo - oste d'altri tempi - e la moglie mettono nel proprio mestiere.
La questione sulla scelta del menù è molto semplice e illustrata saggiamente da Pompeo: assaggio di antipasti (minimo 7 portate, direi obbligatorio), tre primi, tre secondi e tre dolci, da scegliere singolarmente oppure, anche questi, come tris di assaggi per ciascuna portata.
Ricette tradizionali e rivisitate che cambiano stagionalmente con attenzione alla materia prima e al territorio, così come per i vini - perlopiù Cesanesi del Piglio.
I prezzi più che onesti, mai pagato più di 35-40 euro a testa anche con un paio di bottiglie di vino.

Beatrice E.

Un viaggio culinario attraverso piatti dai sapori autentici, che si distinguono dalla standardizzazione del gusto ormai reperibile ovunque. Degustazione di pani fatti in casa eccelsi, serviti ancora caldi. Nelle foto si possono vedere solo alcuni degli 8 antipasti, per poi proseguire con un primo, un secondo, contorno e dolce. Vino, ovviamente Cesanese del Piglio mi raccomando, ma la cantina ne offre molti altri.
Grazie a Pompeo e alla moglie, si possono assaporare le produzioni della terra del Piglio al meglio, poiché ogni piatto viene presentato ad hoc.
Ogni volta il menu cambia per stupire sempre.
Infine ricordo quanto sia fondamentale la prenotazione, effettuata tempo prima, poiché la richiesta è molto alta, perché ne vale veramente la pena. Da Pompeo si scopre la cucina ciociara e ci si innamora di essa.

mirco O.

Ristorante accogliente , legato alla tradizione e alle eccellenze del territorio, lasciatevi tentare dai sapori , accompagnati dall'ottimo cesanese . Cucina tradizionale, e quel senso di casa e tradizione ciociara . POMPEO e il suo staff vi racconterà ogni piatto e ogni sapore , gustate tutto, perché ne vale veramente la pena. La cornice è il cuore di questo bellissimo centro storico .

Massimo M.

Volete entrare in una bolla dove il tempo acquisisce un'altro valore? Questo è il posto giusto. Locale di dimensioni ridotte ma ben curato nei dettagli (tovaglie, piatti, tazzine tutti con lo stesso motivo!) La cucina è una carezza al palato, con materie semplici ma con sapori sapientemente combinati tra loro. Tra gli antipasti (6 portate!) i primi, i secondi, il vino, il dolce, il caffè e i liquori il tempo trascorre e lo stare insieme diventa protagonista. Se andate di corsa non è il vostro posto! È poi i titolari sono... non ve lo dico, andate a conoscerli! 10 e lode

claudio A.

Potrei definire questo ristorante come un piccolo gioiello dove meno te lo aspetti. Infatti addentrandosi tra gli angusti vicoletti di Piglio si potrà sperimentare una vera e propria esperienza culinaria, degna di un ristorante stellato, all'interno di una piccola e accogliente osteria. L'attenzione agli abbinamenti e la ricerca di ingredienti particolari e di stagione, farà da protagonista in tutte le pietanze pensate ogni giorno da chef estremamente cordiali e preparati. Per cominciare ci hanno deliziato con un cesto di pane fatto in casa e della focaccia, la particolarità del pane era quella di avere nell'impasto o un mix di broccoletti salsiccia e formaggio o un mix di uva passa noci e formaggio che accompagnati ad un prosciutto crudo tagliato al coltello sul momento era la fine del mondo. Pensare che questo era solo il primo di 8 antipasti uno più ricercato e complesso dell'altro. Finito questo viaggio di sapori siamo passati ai primi, dico primi proprio perché si può scegliere tra una porzione normale di uno dei tre piatti proposti dalla casa oppure tre porzioni più piccole di tutte e tre le proposte. Analogamente ai primi anche i secondi si difendono molto bene. La scelta prevede sempre tre pietanze, che varieranno tra cacciagione e altri tipi di carne. Per concludere in bellezza non potevano mancare i dessert, anche qui si potrà optare per uno solo o tutte e due le proposte, accompagnati da un caffè e tre ottimi liquori. In conclusione non posso dire altro oltre al fatto che è stato un lungo pomeriggio che ha portato con se un bellissimo ricordo indelebile.

Paola S.

Ristorantino fantastico, ambiente molto piccolo, pochi tavoli, atmosfera tranquilla e rilassante. Abbiamo iniziato il pranzo con dell'ottimo prosciutto tagliato al momento, accompagnato da focaccia e vati tipi di pane: pane ai broccoli e formaggio e pane alle cipolle e guanciale. Sono seguiti degli antipasti a base di verdure davvero strepitosi, sette tipi diversi. Siamo poi arrivati ai primi anch' essi eccellenti, abbiamo scelto un assaggio di tre primi. I secondi naturalmente non siamo riusciti ad assaggiarli, anche perché volevamo provare i dolci. Il proprietario ci ha proposto un trittico per assaggiare tutti e tre i dessert, una millefoglie, una crostata ed un dolce alla crema di caffè, superlativi. Non bisogna scegliere nulla, occorre soltanto affidarsi a loro, e decidere, poi, quando smettere di mangiare. Il signore che ci ha servito, così come anche la signora, sono stati disponibilissimi e premurosi. Abbiamo concluso il pranzo con dei liquori offerti dalla casa, genziana, liquore di visciole e liquirizia, ottimi anche quelli. Caffè tradizionale fatto con moka. Prezzo in due 58 euro, davvero un miracolo di questi tempi, considerando il livello e la qualità. Che altro dire? Complimenti con tutto il cuore, torneremo molto presto.

Piergiorgio D. N.

Sul declivio di una stretta scalinata medievale, illuminata alla sera dai lampioni aggettanti delle case annerite dal tempo, posa la grazia di questa osteria dal nome incantato che fa' il paio con quello del vicolo stesso. L'amore dei proprietari per l'accoglienza e per il proprio lavoro diventa una suite di specialità da non perdere, nell'atmosfera di un luogo senza tempo che racconta una vita che è stata e il cui fascino affonda nella carne. Andate!