Ristorante la Botticella - Castiglione in Teverina, Provincia di Viterbo

Ristorante La Botticella: Un'Esperienza Gustativa Autentica

Indirizzo e Telefono

Il Ristorante La Botticella si trova in un'incantevole location a Castiglione in Teverina VT, Italia, all'indirizzo Via Martiri di Camorena, 26. Per prenotazioni o informazioni, potete contattarli al numero di telefono 0761948891.

Especialità e Servizi Offerti

Questo ristorante è famoso per le sue specialità locali, che vengono cucinate con maestria. Tra le ricette tradizionali, vi consigliamo di provare le pappardelle alla lepre, il piccione ripieno o il coniglio con finocchietto selvatico. Il Ristorante La Botticella offre anche numerosi servizi, tra cui tavoli all'aperto, asporto, consumazione sul posto, consegna a domicilio e bagno accessibile in sedia a rotelle. Inoltre, il ristorante dispone di parcheggio accessibile in sedia a rotelle e tavoli accessibili agli ospiti con disabilità.

Atmosfera e Servizi

L'atmosfera del Ristorante La Botticella è accogliente, informale e tranquilla, ideale sia per gruppi di amici sia per famiglie. Il ristorante accetta prenotazioni e accetta carte di credito. È adatto ai bambini, con menu specifici per loro e seggiolini disponibili. Inoltre, il ristorante è dotato di parcheggio gratuito in strada e ammette cani.

Opinioni e Valutazioni

Con un totale di 133 recensioni su Google My Business, il Ristorante La Botticella ha ottenuto una media di 4.5/5. Gli ospiti apprezzano particolarmente la qualità della cucina, che offre un salto di qualità nell'antica tradizione culinaria locale. La cuoca viene elogiata per la sua abilità nel cucinare specialità locali in modo davvero eccezionale. Molte recensioni menzionano che, nonostante l'abbia abitualmente a Roma, i clienti non vedono l'ora di ritornare alla Botticella per riassaporare quella cucina autentica.

Pernottamento e Altri Servizi

Il ristorante non offre pernottamento, ma la sua cucina è talmente buona che vale la pena pianificare una gita nel luogo solo per assaporare i piatti tradizionali. Se siete alla ricerca di un'esperienza culinaria autentica e accogliente, il Ristorante La Botticella è sicuramente un'ottima scelta.

👍 Recensioni di Ristorante la Botticella

Giuseppe

5/5

Provate le pappardelle alla lepre o il piccione ripieno o il coniglio con finocchietto selvatico etc. ... non ho parole per dire quanto queste specialità locali siano cucinate in modo magistrale ... io abito a Roma ma non vedo l'ora di ritornare alla Botticella per riassaporare quella cucina perché quella signora ti fa fare un salto di qualità nell'antica tradizione culinaria locale (complimenti brava la cuoca).

Filippo D.

4/5

Tipica trattoria nella tuscia viterbese quasi in Umbria a 16 km da Orvieto. Piatti della tradizione buonissimi e porzioni abbondanti. Super le fettuccine al sugo di cinghiale o di lepre, cavalli di battaglia del ristorante. Ottima scelta di vini locali anche se certe etichette possono far lievitare sensibilmente il conto finale. Spazio esterno estivo.

Giuseppe S.

4/5

.. passi x Castiglione in Teverina x prendere dell’ottimo vino da Roberto Trappolini, ma è l’ora di pranzo, anzi un’ora tarda x il pranzo, x cui cominci a vagare a vuoto, fino a che non vedi un cartello e provi a vedere se riesci a mangiare qualcosa
La location semplice, di una trattoria di paese, molto spazioso, però, …. altri ospiti una scolaresca che festeggia un compleanno ed in un altro tavolo i due genitori della festeggiata
Mi accomodo nell’altra sala e tra schiamazzi e risa, leggo il menu
È ormai abbastanza tardi, quindi prenderò un primo e forse un dessert
La scelta cade sulle pappardelle con sugo di lepre, vediamo un po’…
Mi faccio portare un quartino di vino locale, spero sia di Trappolini, è proprio lì di fronte, mah…
Arrivano le pappardelle, ben legate con un buon ragù, una bella spolverata di parmigiano…. un piatto ben fatto!
Poi prendo un dessert, una bella fetta di zuppa inglese, con aggiunta di panna e gocce di cioccolato, veramente gradevole e di buona fattura, le 2 creme, limone e cioccolato si sentivano bene ed era ben bagnato da Alchermes, un dolce di casa
Poi caffè x placare il diluvio che c’è fuori e poi via a prendere il vino da Puntolungo di Trappolini
complimenti

Stefania S.

5/5

Ristorante a gestione familiare piccolo ma molto accogliente....sembra di stare a casa. Ottimo il tagliere buonissime le pizze per non parlare dei primi e della carne
Le porzioni sono abbondanti. Asia e la madre delle persone squisite....ottimo il servizio. Molto buono il rapporto qualità -prezzo.
Consigliatissimo

Giuseppe S.

2/5

Abbiamo prenotato alle 20.00, con cinque giorni di anticipo.
Appena arrivati ci imbattiamo subito nella prima caduta di stile.
Siamo in tre e, invece di farci accomodare allo stesso tavolo come il buon senso imporrebbe, troviamo due tavoli rotondi (da stabilimento balneare) attaccati, per cui uno di noi si sarebbe trovato a cenare praticamente da solo.
Chiediamo di essere spostati nell'altra sala, dove ci accomodiamo ad un tavolo "normale".
Dopodiché il silenzio, l'immobilismo più totale.
Arrivano clienti a decine, tavolate da 10/20 persone, tanto che iniziamo a porci la fatidica domanda: "mangeremo mai con tutta questa gente?". Ed infatti, posto che in sala sono in 3 e i commensali circa 80, il servizio va a rilento, per usare un eufemismo.
Dopo mezz'ora, durante la quale avevamo ricevuto solo acqua (nemmeno un cesto di pane), decido di sollecitare, chiedendo ad una cameriera di poter ordinare. Lei mi guarda, quasi attonita, e risponde "devo chiedere in cucina". Io, basito. In che senso deve chiedere in cucina? . Soprassiedo.
Dopo 45 minuti dall'arrivo, riproviamo con un'altra cameriera. Questa volta la riposta è ancor più indisponente: "un secondino". Fatemi capire, siamo seduti da 45 minuti, senza nemmeno un tozzo di pane e devo aspettare "un secondino"?
Finalmente, dopo 50 minuti, decidono che è giunto il nostro momento.
Ordiniamo.
La mia fidanzata ordina dei crostoni con uovo di quaglia e tartufo, io una zuppa di fagioli e porcini.
Come portata principale chiediamo una pizza, pappardelle al ragù di lepre e gnocchi al tartufo.
Un litro di rosso per completare.
Dopo 15 minuti arrivano gli antipasti.
La zuppa è buonissima, nulla da dire, ma del resto sapevamo fosse il loro cavallo di battaglia.
I crostini sono immangiabili. Il tartufo non è tartufo, o, meglio, forse lo era un tempo.
È privo di qualsiasi odore o sapore che ricordi il tartufo nero, forse a seguito di un probabile congelamento ha perso totalmente le sue proprietà.
Terminati gli antipasti, assistiamo ad una scena epocale. Arrivano la pizza della nostra commensale (che era già stata presso questo ristorante, tanto da consigliarcelo..forse in settimana, con meno persone, avevano lavorato meglio), e le mie pappardelle. Niente vino, niente gnocchi.
Chiediamo il vino, ordinato in precedenza. La cameriera ci dice che non hanno la boccia da un litro, per cui ci portano due "quartini".
Non finisce qui.
Chiedono alla mia ragazza "per gli gnocchi vanno bene di zucca?" Lei, pensando le avrebbero portato un altro piatto presente nel menù a base di gnocchi alla zucca e guanciale, accetta. A quel punto, visto l'andazzo, mi sorge un dubbio. Non è che hanno finito gli gnocchi normali e ti portano quelli di zucca, mettendoci sopra il tartufo e mischiando i due piatti?
Sospetto fondato. Arriva uno dei gestori del locale e dice "proviamo, fammi sapere com'è".
Gnocchi di zucca, senza sapore, con una bella cascata dello stesso finto tartufo di prima. La mia ragazza ci prova, ma sono pessimi. Mangia un po' delle mie pappardelle (abbastanza buone). La pizza, invece, era salatissima.
Decidiamo di evitare il dolce ed io prendo un caffè.
Al momento di pagare, facciamo presente tutte le problematiche emerse, compreso un bicchiere sbeccatissimo con cui ho rischiato di tagliarmi il labbro.
Ci saremmo aspettati delle scuse e che gli gnocchi completamente diversi da quelli in carta e immangiabili ci venissero tolti dal conto.
Dopo aver accampato scuse varie legate al numero alto di clienti, con un grande slancio di generosità ci offrono il caffè.
No comment.
Se non sei in grado di gestire un'affluenza alta, organizza dei turni, oppure riduci il numero delle prenotazioni. A volte è meglio fare qualche coperto in meno e non perdere clienti in questo modo.
In cucina c'era un via vai di persone urlanti, le stesse cameriere si lamentavano del numero troppo alto di commensali.
Insomma, le aspettative erano alte, vista anche la buona reputazione. Il risultato è stato un disastro.

Vincenzo I.

3/5

Mi sono fermato 2 volte per lavoro, servizio discreto cucina discreta, buono il primo, Tagliatelle al capriolo? ma un po' troppo piccante, il secondo, costolette di agnello panato, calde all'esterno ghiacciate dentro.. Il sapore buono peccato.. Buono il dessert..
Senza infamia ne lode...

Cristiano P.

4/5

Bel locale,pranzo in coppia, antipasto buono,primi molto buoni,secondo così così,agnello alla cacciatora affogato in tanto troppo olio,contorno patate troppo cotte( bruciate) lasciate e non mangiate,nel complesso buono,ma sicuramente si potrebbe fare meglio.

Omero P. ?. O.

5/5

Ristorante pizzeria molto casalingo gestito da una famiglia di Castiglione. E' possibile mangiare delle buone pizze giganti leggere e gustose. Presumo che anche le proposte della cucina siano di ottima qualità vedendo le portate agli altri tavoli senza tralasciare i dolci. I proprietari sono molto simpatici e vitali, cenare in questo posto è sempre una festa. Se si è di passaggio consiglio di visitarlo per passare veramente una buona serata.